Prende forma la Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara promossa da Confcooperative, in collaborazione con Cna Ferrara, Confartigianato Ferrara, Confagricoltura Ferrara, Confindustria Emilia Area Centro, Legacoop Estense, Fondazione Navarra ed EmilBanca. Hanno inoltre partecipato alla co-progettazione gli studenti della consulta provinciale, la Camera di Commercio, l’Università di Ferrara e l’Ufficio Scolastico territoriale.
Un progetto che nasce per formare nuovi “leader territoriali che siano trasformativi” spiega Ruggero Villani direttore di Confcooperative Ferrara. Lo scopo infatti è quello di formare, nel lungo periodo, la classe dirigente del futuro. Persone che possano affrontare le problematiche a cui andiamo incontro con uno sguardo lungimirante non vincolato alla necessità di risolvere problemi solo nel breve periodo. “Affrontiamo – dice infatti Villani – emergenze sempre di breve periodo e abbiamo bisogno di alzare la testa e guardare avanti”.
A partecipare al primo anno di progetto saranno 20 studenti che ogni terzo venerdì del mese potranno seguire corsi inerenti la Storia economica del territorio, programmazione territoriale ed europea, comunicazione digitale e innovazione, ma anche agricoltura e pesca. Il tutto presso la sede della Camera di Commercio che ha messo a disposizione i propri spazi.
Il progetto nasce per superare una mancanza di formazione nel lungo periodo per la classe dirigente del futuro. La Scuola si pone l’obiettivo di seguire il percorso di formazione universitaria e professionale dei partecipanti tramite un sito web dedicato, che favorirà anche la creazione di una rete fra gli studenti delle diverse edizioni della Scuola, anche con incontri periodici. Gli studenti affronteranno con esperti locali e nazionali, attraverso lezioni frontali e momenti laboratoriali, tematiche che potranno affrontare nel loro futuro e termineranno con un periodo di affiancamento ai dirigenti delle realtà locali coinvolte.
Dal 4 al 6 settembre vi sarà invece l’opportunità della Summer school, che si terrà presso l’Oasi di Cannevié. Dopo un momento introduttivo con gli interventi delle istituzioni locali, provinciali e regionali i partecipanti potranno assistere all’intervento del professor Becchetti all’interno del percorso verso il Festival dell’Economia Civile, e si proseguirà poi con incontri e momenti laboratoriali.